Esatto! In effetti qualche decennio fa il materasso con all’interno fibre vegetali dette “sbreglie” andava sistemato sotto, e la lana cardata, lavata e asciugata all’ultimo sole d’estate, passava sopra per dare massimo comfort e giusto calore per tutto l’inverno.
Un po’ dappertutto, compreso in Penisola, vi erano donne esperte e di provata esperienza, dette materassaie, che giravano per le case più nobili e meno nobili a lavorare la lana, lavarla, ricomporla, trattandola come un materiale prezioso…ritenendola valente quasi come l’argenteria di famiglia. L’evoluzione poi ha raggiunto il non plus-ultra con il memory foam, materiale che oggi, grazie all’aggiunta di altri supporti, risulta capace di automodellarsi perfettamente a qualsiasi corpo e conformazione fisica. Il tutto a conferma che dormire bene e su un materasso confacente alle proprie esigenze è un gran investimento in salute e regala benessere alle proprie giornate lavorative e non. Mi è sempre piaciuto centrare l’esigenza di chi ha deciso di investire in benessere per sé e per la propria famiglia. Spesso ascolto ed esamino chi fa richiesta di voler dormire bene; il peso, l’altezza, abitudini e postura non vanno affatto trascurate, infatti le aziende che ho scelto tra le quali Permaflex, danno la possibilità di personalizzare il materasso, sia a seconda del peso, sia della stessa tonicità muscolare.
A parte l’utilizzo di materiali non allergenici, sono necessari anche quelli che garantiscono una certa areazione e termoregolabilità determinante per la qualità di riposo. Il sostegno poi può determinare l’efficienza stessa del buon materasso…quindi buona e ottima rete in legno o il sommier da sempre amato ove però esistano le condizioni ottimali.
Ognuno potrà dire di avere il suo materasso perfetto, tra l’altro evoluibile a seconda dell’età, così come ognuno ha il suo cuscino, se pur bassissimo, ha la giusta funzione per approdare al perfetto riposo che poi si trasforma in una “ricarica energetica”, piacevole e necessaria ad ogni individuo. L’esperienza di chi offre il prodotto ha un valore importante ovviamente, non si parte dai costi, ma dalla pura compatibilità con certi materiali, ovvero lattice, memory foam, molle, cotone, lane e lino per citare i più usati, fino a finire ai cilindretti d’acqua non ancora abbastanza conosciuti in Italia. Col sopraggiungere del freddo quindi, andrebbe girato il materasso dal lato lana, manovra semplice che magari avete già fatto o farete a breve…l’importante è che sia un buon e valido materasso, stracomodo e accogliente, sostituirlo è facilissimo l’importante è dedicare giusto tempo per la scelta, quindi provarlo, magari insieme a chi lo condivide, è cosa saggia,…per il vecchio ormai siamo collaudati allo smaltimento ecologico, come è giusto che sia ai tempi d’oggi e soprattutto nella nostra amata Penisola.
Rammaricato di non poter zittire i locali pubblici e ormai rassegnato al caotico Corso Italia, per non parlare delle continue sirene allarmistiche che lo percorrono, lasciando vano ogni suggerimento per la doppia nota, tipo quella francese ritenuta da molti la più “serena sirena”…cercherò di migliorare il migliorabile della vostra qualità di riposo. Incarnando un immaginario Morfeo della Costiera e suggerendovi giusta mobilità in & out dal letto vi coccolerò fino al mattino col più giusto e confacente materasso…”happy night”. Arrivederci a presto.