Le dimissioni del Padreterno

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Si è saputo e da fonte certa,
e non è stata una scoperta,
che Dio, dopo numerose delusioni,
alla fine ha dato le dimissioni.

Forse ci pensava già da parecchio,
ma tergiversava, chiudeva un occhio
con l’illusione di non guardare
questo sporco mondo del malaffare.

Stufo della piega che il mondo ha preso
che gli ha tolto anche il sorriso,
schiacciato dalle imprecazioni
contro di lui e contro le religioni,
dalla scienza che ne nega l’esistenza,
gli hanno fatto perdere la pazienza,
così all’uomo ha detto: “D’ora in poi
della tua vita fanne quello che vuoi!”.

Per spiegarsi l’imprevedibile gesto
gli uomini hanno fatto molto presto,
c’è chi dice che s’è dimesso perché
il senso dell’umanità più non c’è,
ha visto bambini usati, stuprati,
ha visto cristiani perseguitati,
ha visto interi popoli esodati,
tanti, tanti migranti annegati.

Ha visto la famiglia disgregata,
la sessualità sconvolta, mutata,
ha visto il malessere generale,
la prevalenza sul bene del male,
ha visto la disperazione diffusa
e della speranza la strada chiusa,
ha visto che persino il clima
non è più stabile, com’era prima.

Ha visto anche che sulla Terra
non si è mai fermata la guerra,
senza mai capire perché o per come
si tortura, si ammazza in suo nome.
Altri invece di parere opposto
ce l’hanno con Dio ad ogni costo
dicendo: .

La notizia ad un attento sguardo
ci è giunta con anni-luce di ritardo;
anche prima, e non è una novità,
c’erano stermini e malvagità,
vedi Caino che uccise il fratello
e come inizio non fu certo bello.

Dimettendosi Dio ha dimostrato
che comunque c’è ma che s’è stufato,
e assai deluso nel più profondo
ha voluto chiudere con questo mondo,
ora va in giro per l’universo
per creare un mondo nuovo, diverso.

Mancando la protezione divina
questo mondo va verso la rovina,
perciò chiediamo a Dio di perdonarci
avendolo costretto ad abbandonarci.

 

di Salvatore Spinelli

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