È Natale

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La neuropsicomotricista Daniela Caiafa ci parla di come trascorrere il Natale senza far pesare sui bambini la separazione dei genitori.

Come ben sappiamo il Natale è per eccellenza la festa dei bambini che si apprestano con grande entusiasmo ai preparativi dell’albero, del presepe, delle decorazioni. Le luci che illuminano tutti i palazzi, le case e le strade aiutano a rendere questo periodo dell’anno magico…. Le vacanze di Natale sono trascorse perlopiù in famiglia, tutte le varie attività dei bambini vengono sospese. Le mamme, i papà e i figli sono tutti più “rallentati”: non bisogna correre a scuola, in palestra, ecc …. Il tempo libero è tanto e così si riscopre il piacere di stare insieme anche con gli zii, cugini ed amici. Durante questi giorni si rispolverano le tradizioni che ci caratterizzano, le visite ai presepi, le tombolate, le partite a carte, la messa di mezzanotte, tutto è fatto sempre con mamma e papà. Durante questi giorni è palpabile la gioia, la felicità, i sorrisi che si notano un po’ ovunque, questa la condizione di tante famiglie… ma può essere il periodo più triste dell’anno per tutti quei bambini che hanno i genitori separati, come poterli aiutare cercando di non farli soffrire? Possono apparire tristi e apatici, altri più vivaci del solito, altri invece sono arrabbiati, musoni e rispondono in modo scortese e aggressivo. Comunque manifestano, a modo loro un malessere, per una scarsa accettazione della situazione. Purtroppo si devono dividere tra mamma e papà distribuendo le feste in modo equo, e ogni volta vengono costretti a rivivere e a ricordare i vecchi tempi in cui la famiglia era unita, sentendo la distanza e l’assenza dell’altro genitore lontano. Ci sono dei comportamenti che però possono rendere migliori o per lo meno tranquille le festività per i nostri piccoli. La cosa migliore sarebbe sicuramente trovare un accordo con il nostro ex e stabilire già con largo anticipo, per evitare improvvisate e permetterci di preparare psicologicamente i piccoli, le visite per le festività, spiegando tranquillamente al bimbo che ad esempio per la sera della cena della vigilia sarà a casa con noi e magari per il pranzo di Natale con il papà, senza creare confusione e soprattutto facendo capire al piccolo che mamma e papà anche se non stanno più assieme, per lui son sempre presenti, e che entrambi passeranno un po’ di questa magica festa con lui, per rivivere le vecchie tradizioni e scartare assieme i pacchetti. Sbagliatissimo invece è fare una sorta di gara per chi farà il regalo più costoso o grande al bimbo! Purtroppo sebbene sia una cosa molto infantile, molte coppie si trovano a scegliere regali inutili pur di far vedere quanto hanno speso senza pensare che un pensiero molto più piccolo ma più adatto al bimbo sarebbe stato sicuramente più gradito e più opportuno! Evitiamo di allevare  figli despoti e materialisti, insegniamo loro ad apprezzare i piccoli pensieri nati dal cuore senza cercare per forza “quel che han tutti” o “quel che costa di più”; e questo lo insegniamo solo con il nostro esempio! Nel ricevere regali “importanti” potrebbero pensare che mamma e papà vogliano comprarsi il loro affetto con i regali, e che con questi i piccoli debbano sentirsi in dovere di passare più tempo comprese le festività, con il genitore più generoso, cosa veramente terribile e squallida. Quindi anche per i doni, se con l’ex corre un buon rapporto, mettiamoci d’accordo su cosa regalare entrambi, evitando di metterci in competizione e di fare regali esagerati e costosi e soprattutto per evitare di sprecare soldi in regali magari doppi! Se la separazione è recente e quindi fresca, probabilmente anche i bimbi stanno soffrendo di più in questo periodo e sicuramente non sarà come gli anni precedenti quando l’atmosfera natalizia cresceva giorno dopo giorno; il nostro compito è cercare di mantenere viva la tradizione con la consapevolezza che non sarà come prima quindi impegniamoci credendoci veramente, per ricreare un’atmosfera magica, compriamo assieme al piccolo delle nuove decorazioni o mettiamoci noi direttamente a crearle con lui, cantiamo insieme le tipiche canzoncine natalizie e cerchiamo di tenere ben lontana quella tremenda sensazione ed atmosfera di vuoto che ha lasciato la lontananza dell’altro partner, i bambini hanno il diritto di essere felici e noi siamo responsabili della loro felicità, e ci vuole veramente poco. Quindi sfoderiamo tutta la nostra allegria e se è ben lontano sforziamoci e cerchiamo per nostro figlio di sorridere! Facciamo l’albero assieme a lui, divertiamoci a decorare i cartoncini d’auguri, prepariamo il presepe, ritagliamo un po’ di spazio per giocare con lui, se possibile invitiamo cuginetti o altri bimbi che possano fargli passare allegramente qualche ora senza pensare troppo alla situazione. Ricordiamoci sempre che il regalo più bello che possiamo fare a nostro figlio è il nostro tempo, per lui sarà molto più importante passare qualche ora con mamma e papà, serenamente senza sentire il fiato sul collo e sbuffi per il “tempo perso” giocando o leggendogli una favola. Se possibile nella massima civiltà cerchiamo di dare serenità a tutti questi bambini che in cuor loro chiedono a babbo natale di far riunire la loro mamma e papà. Che inevitabilmente sperano che tutto torni come prima quando erano una famiglia, cerchiamo in ogni modo di far capire loro che anche se non si vive più insieme, si ci vuole sempre bene, perché si sarà sempre i genitori di … la mamma e il papà di … sarebbe bello riuscire a trascorrere le festività tutti insieme senza illudere i figli con una riconciliazione, ma dando, solo, una dimostrazione di grande amore. Come primo proposito per il Natale proponiamoci di rendere felici i nostri bambini,  conservare il più possibile la magia del Natale affinché siamo sereni e possano vivere il periodo più bello dell’anno con il giusto entusiasmo.
Tanti auguri di Buon Natale a tutti!!!

 

di Daniela Caiafa

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