Prima volta in palestra? E’ giunto il tempo…

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Entrare a fare i conti per la prima con la ghisa dei pesi, il sudore, la pelle nuova o consumata degli attrezzi da sala, le ambizioni i sogni e gli obiettivi che siano un six pack da urlo o lo smaltire il grasso in eccesso?! State tranquilli e sappiate che ogni campione, agonista e non ci è sicuramente passato prima di voi!
Spesso la prima volta è “fatta in casa”, tra lo sfogliare riviste e fissare copertine di corpi simmetricamente perfetti, volti, forme e proporzioni da urlo, televendite che promettono il massimo risultato con il minimo sforzo, insomma qualcosa di apparentemente alieno e distante anni luce dalla nostra quotidianeità, che seppur però apparentemente e consapevolmente  appartenente ad un sogno proibito, molto spesso può innescare quel meccanismo, accendere quella scintilla, provocare quella reazione chiamata spinta al cambiamento.
Ma, molto spesso la prima volta può esser dettata da tutt’altre esigenze, come ad esempio un recupero fisico a seguito di un trauma, e quindi con il necessario percorso di riabilitazioni e o fisioterapia annessa.
In ogni caso l’esigenza principale e fondamentale, è la competenza e completezza assoluta di chi vi seguirà dall’inizio di questo percorso accompagnandovi passo dopo passo al raggiungimento dei vostri obiettivi, una persona di fiducia con adeguate competenze e professionalità, il vostro istruttore. In questo articolo non tratterò argomentazioni inerenti ad esercizi, integrazione, alimentazione, il tutto sarà focalizzato e concentrato sulle regole fondamentali e consigli di valutazione per non sbagliare “la vostra prima volta”.

La prima regola assoluta

Il primo consiglio assoluto è quello di selezionare con un massimo e severo criterio di valutazione la vostra palestra, ed il modo per farlo non è di certo valutandola in base a quanto fashion ed in voga possa essere nella “vostra citta”, non di certo perchè è frequentata da vostri amici e amiche, o magari dal vostro vicino o collega di lavoro, e assolutamente non perchè vi si presentino scontische da urlo e o promesse letteralmente nulle.
La prima regola di valutazione è la competenza e la professionalità del personale, imprescindibile da qualsiasi altro fattore, accompagnata se possibile dalla qualità e completezza degli attrezzi se parliamo di sala pesi in particolar modo. Questa è la scelta che farà la differenza nel vostro futuro, è come un investimento, ed inquanto tale, se fatto in modo avventato ed inopportuno, porterà sicuramente a danni anzichè a profitti. Un istruttore competente è figura essenziale e necessaria per avviare al meglio e senza “cattive sorprese” il viaggio che avete deciso intraprendere con il vostro corpo.

Il mio obiettivo

Altrettanto importante è sapere perchè. Perchè sto entrando in palestra? Cosa desidero davvero ottenere? Quali sono le mie prospettive future e gli obiettivi che mi sono prefissato? Dove voglio arrivare? A cosa sono disposto?
Bene, ultima ma non ultima, a cosa e quanto siete disposti e perchè?
E’ fondamentale avere un piano, e concretizzarne il disegno in maniera precisa e realistica. Tralasciamo per un attimo i sogni, le copertine, le televendite con fantomatici attrezzi che promettono -20 kg dormendo, o addominali d’acciaio non sentendo dolore e bruciore, ovvie promesse campate in aria.
La palestra è sudore, dedizione, passione, costanza e rispetto delle regole.
Il risultato finale è strettamente proporzionale al rispetto di tutto queste varianti.

I sette punti d’oro

Al fine di raggiungere i nostri obiettivi stileremo, facendo i conti con noi stessi, pochi ma fondamentali e basilari punti.

1- Definite il vostro perchè.
2- Delineate con convinzione il dove e il come.
3- Pianificate il tempo necessario ed utilizzabile della vostra vita al risultato.
4- Modellate le vostre abitudini di vita in base al vostro nuovo obiettivo.
5- Armatevi di motivazione e passione.
6- Credete in voi stessi e nelle vostre ragioni.
7- Non mollate per nessun motivo al mondo prima della meta.

Abitudini e stile di vita

Uno stile di vita sano, corretto e regolamentato da punti e principi ferrei è essenziale.
L’alimentazione è alla base di tutto, non pretendiamo da subito di stravolgere ogni cattiva abitudine e o di eliminare subito cattivi vizi quali alcol e fumo, ma per iniziare è opportuno schematizzare al massimo e riorganizzare le nostre abitudini alimentari, apportando opportune modifiche, adeguandole al nostro nuovo fabbisogno sportivo, il quale di certo richiederà un differente rapporto calorico in base al tipo di attività che abbiamo deciso di svolgere. In questo punto torna in gioco una delle nostre prime scelte, il personale qualificato. Affidatevi ad un nutrizionista esperto e/o personal trainer qualificato per stilare al meglio un piano alimentare adeguato alle vostre esigenze e sopratutto ai vostri obiettivi. Il raggiungimento finale del vostro obiettivo, che sia un addome definitivo o perdita di peso, è al 70% dettato dall’alimentazione e quindi dalla vostra dieta, e al restante 30% dal vostro allenamento.

Pazienza, Dedizione e Costanza (i miracoli non esistono)

Spesso è luogo comune pensare ad un cambiamento connettendolo al “tutto e subito”. Niente di più sbagliato ed inutile. Ogni obiettivo ha bisogno di tempi diversi , ogni ambizione necessita di differenti livelli di sforzo e impegno.
Non angosciatevi con ogni specchio esistente dopo le prime sedute in palestra, i risultati arrivano, ma ci vuole impegno, costanza, tempo.
Concentratevi piuttoso sulla qualità dei vostri allenamenti, sulla costanza delle vostre sedute, e sulla qualità del cibo che ingerite. Utilizzate le vostre energie per voi e non contro di voi. Monitorare costantemente l’andamento dei vostri progressi è molto importante è indubbio, ma non lasciatevi travolgere da inutili e controproducenti ossessioni di perfezione istantanea. In questo mondo il tutto e subito non esiste, è come per la prima volta,  il tempo è il secondo fattore che avrete in comune con atleti agonisti e non, esempi viventi che i risultati arrivano si, ma con impegno costante e dedizione, i miracoli non esistono, il vostro unico amico è il sudore e la determinazione.

Non abbiate paura di imparare

Non abbiate paura di fare domande, di imparare, di scoprire questo nuovo mondo, e i mille segreti del vostro corpo. Diffidate da subito da chi millanta programmi miracolosi, perdite di peso e o trasformazioni fisiche degne degli dei dell’olimpo in tempi record. Imparate a conoscervi e a conoscere il vostro corpo, cercate di capire cosa fate, chiedete sempre senza indugio. L’esecuzione corretta di un esercizio è molto importante e non va sottovalutata. Guardate un peso e un nuovo attrezzo proprio come un bambino guarda un nuovo giocattolo. Cercate di capirne il funzionamento e “leggete le istruzioni”,  sfogliate il vostro istruttore al 100% lui è la fonte del vostro sapere. Siate curiosi e non fermatevi mai al giudizio singolo di una sola persona, cercate di capire cosa è davvero giusto e cosa non lo è. Osservate e rubate il sapere da chi prima di voi ha fatto questa scelta, disegnate la vostra nuova vita al meglio, siete qui per migliorarvi no? E allora fatelo al meglio e senza indugi.

Passione e Ossessione

Lo sport  in genere che sia  fitness, bodybuilding, arti marziali etc, è fatto di passione. Amate ciò che fate, perchè come tutte le passioni anche lo sport vive di amore. Amate voi stessi e ciò che fate, fatelo per voi stessi e per nessun’altra ragione al mondo. Per atleti, modelli, istruttori, personal trainer questo è lavoro, per voi deve essere passione e non ossessione. Non deformate e distruggete la vostra vita cercando di inseguire strane strade con convinzioni contorte. Avete il vostro lavoro, la vostra vita, questa sarà solo una marcia in più, un anello aggiunto alla catena della vostra vita. Non ossessionatevi con obiettivi e traguardi inarrivabili, e ricordate sempre chi siete, perchè un atleta è tale perchè della sua passione ne ha fatto il suo lavoro, la sua vita, sacrificandola per ciò in cui crede. Amate quel che fate, miglioratevi, non arrendetevi, e puntate dritto al vostro traguardo qualsiasi esso sia.

 

di Elio Antonini

http://www.elioantonini.com
Articolo andato in stampa su:  DUEMILA  MAGAZINE – FEBBRAIO 2014 – MATTEO EDITORE SVET – http://www.svetsrl.net/matteo/home.html

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