Il trekking è…

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…partecipazione, frequentazione, conoscenza e conservazione della storia e della memoria

Comincia la bella stagione ed è il momento di organizzarsi per uscire in escursione e scoprire il nostro territorio prima di scoprire il Mondo. Le mie esperienze di guida mi stanno facendo conoscere molte realtà dei vari “camminatori” e quella che noto molto è che molti di loro hanno visitato i posti piu’ impensabili, dalla Thailandia al Perù, senza mai aver attraversato il nostro territorio. Mi meraviglio che tanti non conoscono il Sentiero della Malecoccola, attualmente nominato Sentiero delle Sirenuse, che parte dai colli di Fontanelle ed arriva a Torca attraversando una costa panoramicissima, piena di macchia mediterranea e di Storia e ritorna al punto di partenza attraversando le Tore e la sua fantastica pineta.
Anche il sentiero per la marina dello Scaricatoio non viene più percorso da tantissimo tempo mentre un altro sentiero come la Bassa via dei monti Lattari, da Positano ad Arola, è quasi completamente scomparso.
nino1L’unico che sta balzando prepotentemente all’attenzione di tutti i camminatori è il trekking lungo il Sentiero degli Dei che comincia a presentare i primi problemi dati dal sovraffollamento specialmente nei giorni festivi. Questo perchè non bisogna, comunque, mai sottovalutare un’escursione pensando che sia una semplice passeggiata o “scampagnata”.
Una semplice storta o un piccolo incidente che può presentarsi lungo qualsiasi sentiero può diventare un’emergenza difficile da gestire proprio perchè in poche ore di marcia si ci può trovare in posti di difficile accesso per i soccorsi.
Ultimamente ho lanciato vari programmi cittadini, come il “Trekking per Tutti” svolto a Sorrento oppure con le scuole Medie e Superiori della Penisola, proprio per cominciare un progetto di conoscenza e frequentazioni di questi posti. Siamo partiti alla “ri-scoperta” dei segni storici ed antropologici dei nostri centri antichi fino ad arrivare ai collegamenti dalla costa alle colline che ci circondano. Ognuno ha portato la sua esperienza, la sua conoscenza sulle piante ed i loro antichi utilizzi in cucina ed in medicina, la narrazione di vecchi racconti e di incontri con persone molto interessanti.
Molte associazioni si stanno organizzando per passare le loro giornate di incontro lungo i sentieri delle due Costiere coinvolgendo i giovani oppure intere famiglie a partecipare e questo diventa un momento interessante specialmente per i ragazzi.
nino2Anche gli alunni delle scuole sono rimasti molto meravigliati delle tracce storiche del nostro territorio e del ruolo avuto dalla Penisola Sorrentina nella storia, quella vera, che hanno sempre studiato a scuola senza rendersi conto che anche qui ci sono state le influenze Greche, Romane, Angioine ed Aragonesi. Ognuno ha dato segni di entusiasmo e di curiosità facendo domande o partecipando alle spiegazione di antiche ville, frutto di progetti precedentemente svolti a scuola.
Molti hanno poi coinvolto famiglie ed amici in un’escursione improvvisata lungo i nostri sentieri diventando loro stessi dei piccoli ciceroni.
Ma, prima di tutto, hanno camminato per almeno tre ore consecutive senza dare nessun segno di stanchezza consapevoli che un impegno fisico del genere, mai fatto da loro, non è nè faticoso nè noioso. Ora non resta che ufficializzare questo tipo di progetto in tutti gli istituti della Penisola per poter ottenere una conoscenza della Storia e del nostro Territorio affiancando le escursioni con il periodo storico che stanno portando avanti con i loro studi.
Questo è un altro obiettivo raggiunto, frutto dell’impegno di associazioni e di gruppi nati spontaneamente per cominciare un percorso di conoscenza perchè

la Partecipazione porta alla Frequentazione, la Frequentazione porta alla Conoscenza, la Conoscenza porta alla Conservazione della Storia e della Memoria.

 

di Nino Aversa

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