Borsite iliopsoas-illieopettinea

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Come già accennato il mese scorso con il termine borsite s’intende l’infiammazione della borsa che è un sacco riempito di fluido sinoviale lubrificante situato tra i muscoli, i tendini, la pelle e le ossa la cui funzione è di ridurre l’irritazione e l’attrito tra i tessuti. Quest’articolo analizza la borsite iliopsoas-illieopettinea nello specifico.

Anatomia

Il muscolo ileo-psoas è il principale protagonista nel determinare la posizione del bacino, del tratto lombare e, di conseguenza, dell’intera postura. L’ileopsoas è il più potente muscolo flessore dell’anca. La sua forza supera perfino quella del quadricipite femorale. L’ileopsoas è formato da due muscoli principali: Iliaco (Illeo) che ha origine su tutta la parte interna dell’ala iliaca e Grande Psoas che origina sui processi trasversi, sui corpi vertebrali e sui dischi dell’ultima vertebra toracica (T12) e delle vertebre lombari (L1-L5). Le fibre delle due fasce muscolari decorrono anteriormente, passano sotto il legamento inguinale e, riunendosi, s’inseriscono sul piccolo trocantere femorale.
Tra la parte anteriore dell’articolazione dell’anca e il muscolo illeopsoas si trova la più grande borsa presente nel corpo umano: la borsa ileopsoas che riduce l’attrito tra il muscolo ileopsoas e il femore.

Cause della borsite illiopsoas

Questo tipo di borsite è spesso causato dalla ripetitiva contrattura dei muscoli flessori dell’anca per lungo tempo. Ecco perché attività come la corsa, andare in bicicletta, camminare a piedi in salita, saltare e danzare sono spesso associate con questa sindrome. Sono a rischio anche coloro che praticano sport che richiedono calci, movimenti laterali, flessioni e squat.
Inoltre le condizioni delle strutture anatomiche elencate di seguito possono contribuire allo sviluppo della borsite:

  • Instabilità muscolare e dei legamenti del bacino
  • Rigidità muscolare o indebolimento dei muscoli posteriori della coscia e glutei
  • Problemi di biomeccanica causate da un’andatura scorretta o problemi ai Piedi, alle caviglie e alle ginocchia.
  • Differenza nella lunghezza delle gambe
  • In ultimo anche altre patologie sistemiche esistenti nel bacino possono provocare l’irritazione della borsa come:
  • Artrite Reumatoide
  • Osteoartrite.

Sintomi

Il dolore è presente nella parte anteriore dell’anca e può irradiarsi nella parte bassa della schiena, nei glutei fino al ginocchio. Alla palpazione dell’inserzione del muscolo illeopsoas sulla cresta iliaca possono essere presenti indolenzimento e contratture accompagnate da dolore. Un “click” può essere udito nella parte anteriore dell’anca durante la flessione della gamba non sempre associato a sofferenza. Rigidità e dolore, inoltre, si possono manifestare dopo il riposo o al mattino e aggravarsi durante l’attività fisica.

Diagnosi

La borsite illeopsoas è di solito identificata sulla base dei sintomi e da un esame fisico effettuato dal medico. L’analisi diagnostica comprende la palpazione della zona dolorosa dell’anca e delle gambe e l’effettuazione di test ortopedici specifici: il dolore è riprodotto con flessione dell’anca contro resistenza e con estensione passiva dell’anca. L’analisi strumentale avviene attraverso l’ecografia poiché la borsite illeopsoas è un’infiammazione dei tessuti molli (borsa e tendini). Inoltre, una radiografia può essere utile a escludere la presenza di artrosi e speroni ossei che possono causare l’infiammazione.

Trattamento

La borsite illeopsoas è curata con successo attraverso l’utilizzo di aggiustamenti chiropratici che contribuiscono a ripristinare la normale biomeccanica del bacino alleviando la pressione, spesso, eccessiva esercitata sulla borsa e sui tendini. Oltre agli aggiustamenti chiropratici per gestire efficacemente questo tipo di patologia possono essere usate altre modalità terapeutiche come: Crioterapia; Trigger point therapy; Stripping massage; Kinesio taping; Stretching ed esercizi di rilascio muscolari (muscle release technique) per contribuire a ripristinare la gamma completa di movimento dell’anca, ad alleviare tensioni muscolari e rinforzare i muscoli del bacino e delle gambe.

Prevenzione

Ci sono una serie di tecniche che aiutano a prevenire la borsite ileo psoas:
Un completo e corretto riscaldamento aiuta a preparare i muscoli e tendini per qualsiasi attività sportiva successiva. Senza un adeguato riscaldamento questi ultimi saranno contratti e rigidi in quanto il flusso di sangue nella zona dell’anca sarà limitato privando i muscoli di ossigeno e di sostanze nutritive. Inoltre, quando i muscoli e i tendini sono flessibili ed elastici, sono in grado di muoversi senza essere allungati. Se, tuttavia, rimangono rigidi, come avviene sottoponendosi ad attività fisica senza riscaldamento, è abbastanza facile per questi ultimi essere spinti oltre la soglia naturale di movimento. Quando questo accade, si possono verificare stiramenti, distorsioni e strappi muscolari.
Il riposo e il recupero sono molto importanti; soprattutto per gli atleti o individui il cui stile di vita comporta un’attività fisica intensa.
Infine, gli esercizi di rafforzamento dei muscoli dei fianchi, della parte bassa della schiena e dei glutei sono essenziali per prevenire questo tipo di borsite e dare stabilità a tutto il bacino.

 

di Barbara Martino

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