Dolore al ginocchio

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Il dolore al ginocchio (o gonalgia) è un disturbo estremamente frequente a qualsiasi età e le possibili cause sono tante.

È importante fare una valutazione accurata per capire la causa dei sintomi e scegliere il trattamento più adatto. Può essere la conseguenza di una lesione, come la rottura di un legamento o di una parte della cartilagine, o alterazioni dovute a patologie varie, come l’artrosi, che provoca gonalgia.
L’artrosi del ginocchio puo essere primaria, oppure secondaria, ovvero dovuta ad eventi traumatici (es. postumi di fratture tibia, femore, rotula; lesioni meniscali) o fenomeni infiammatori dell’articolazione.
La gonartrosi è caratterizza da:

  • scrosci, crepitii articolari
  • dolore locale
  • un possibile atteggiamento in lieve flessione del ginocchio
  • ipertrofia dei tessuti periarticolari
  • versamenti e zoppia di fuga

Tre elementi favoriscono l’insorgenza della gonartrosi:

  1. la variazione del normale asse di carico sull’articolazione con conseguente squilibrio statico (i carichi subiti dal ginocchio divengono anormali). Se l’asse meccanico si sposta lateralmente si avrà una successiva deviazione in valgismo, viceversa medialmente in varismo
  2. l’eccesso di peso
  3. l’usura dell’articolazione determinata da sovraccarico e stress (sport, lavoro ecc…).

Il paziente con artrosi del ginocchio assume spesso un atteggiamento di semiflessione del ginocchio con deviazione in varo o valgo. Egli frequentemente lamenterà dolore a livello dell’emirima mediale in caso di ginocchio varo artrosico, mentre a livello dell’emirima laterale in caso di ginocchio valgo. Se è presente artrosi femoro-rotulea può essere presente dolore in corrispondenza dell’interfaccia femoro-rotulea.
Il dolore si manifesterà soprattutto in situazioni di carico monopodalico a ginocchio flesso quali fare le scale, il gesto di accosciarsi; la stazione seduta prolungata; il cammino su terreni sconnessi.
A causa dell’atteggiamento antalgico, di difesa, il movimento che primariamente risulta limitato è l’estensione; successivamente sia l’ampiezza della flessione che dell’estensione risulteranno ridotte. La fisioterapia puo aiutare ad alleviare il fastidio. Le terapie per questi tipi di infiammazione possono essere

  • Riposo
  • Evitare attività fisiche che aggravano la situazione
  • Ghiaccio o crioterapia per ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Fisioterapia strumentale come la Laserterapia o la Tecar terapia.
  • Massoterapia
  • Linfodrenaggio
  • Kinesiterapia per recuperare mobilità articolare
  • Termoterapia in assenza di infiammazione acuta mediante infrarossi, tecarterapia ecc.
  • Elettroterapia antalgica come t.e.n.s, diadinamica
  • Rinforzo muscolare idoneo dei muscoli deficitari senza produrre sovraccarico (es.contrazioni isometriche)
  • Stretching dei muscoli retratti
  • Rieducazione alla deambulazione e schema del passo
  • Ginnastica posturale per reintegrare sempre l’articolazione del ginocchio nella statica generale dell’arto inferiore e nell’equilibrio generale e posturale del paziente.

Per quanto riguarda il ruolo dell’artroscopia nella gonartrosi, essa ha solo effetti momentanei relativi al dolore, ovvero serve solo a lenirlo.
In fase iniziale di artrosi si può avere un beneficio, ma né il lavaggio dell’articolazione, né la pulizia (debrinment) porta ad un netto e sostanziale miglioramento.
Per debrinment si intendono: meniscectomia, rimozione dei corpi liberi, pulizia cartilagine, sinoviectomia.

 

di Veronica Di Martino

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