Ritenzione idrica, pesantezza e gonfiore alle gambe, cellulite: una soluzione c’è!

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Pesantezza e gonfiore agli arti, ritenzione ed edemi, cellulite, hanno alla base un’alterazione del normale meccanismo di smaltimento dei cataboliti. Ma cosa porta il nostro metabolismo a rallentare e a non riuscire più a svolgere quella parte del suo lavoro che consiste nell’eliminare le scorie dei processi fisiologici? Quali sono le cause di edemi e ristagni? Soffrire occasionalmente di ritenzione idrica è una condizione normale; tuttavia, una buona parte di persone può presentare un accumulo eccessivo di liquidi nei tessuti: è una circostanza abbastanza comune.
È soprattutto questo il periodo dell’anno in cui possiamo correre il rischio di avere una riduzione del nostro metabolismo. Le alte temperature rallentano i processi di smaltimento delle tossine, agiscono come un freno sulla nostra circolazione rendendo per questo difficoltoso il lavoro dei sistemi venoso e linfatico che sono quelli chiamati a smaltire le scorie metaboliche. Allora ci sentiamo appesantiti, stanchi ed è anche questa la ragione per cui in estate, nonostante si pensi di mangiare più sano e di essere più attivi, si finisce per prendere peso. Il problema è dunque metabolico e la ritenzione idrica ne è un segnale importante, che non bisogna sottovalutare. Il fatto di accumulare liquidi nell’organismo è un sintomo: è il segno che qualcosa nel nostro corpo non funziona al meglio.
Le gambe gonfie sono una conseguenza della ritenzione idrica che diventa un problema fisico ma anche estetico accusato da molte persone, in particolar modo nei mesi più caldi, quando, oltre al gonfiore si avvertono un senso di pesantezza e di indolenzimento, in particolar modo nelle ore serali, specialmente nel caso in cui per lavoro, o altre motivazioni, sia stata necessaria una lunga permanenza in piedi.
Il gonfiore alle gambe è, essenzialmente, un fenomeno provocato da un accumulo di acqua nello spazio che intercorre fra la cute e i muscoli; Tale spazio, in condizioni normali, è formato da tessuto adiposo contenente una piccola percentuale di acqua. Talvolta però tale percentuale cresce notevolmente e, nelle gambe, il fenomeno dell’accumulo di liquido è più evidente che in altre zone del corpo.
Le cause possono essere svariate; tra le più comuni possiamo ricordare:

  • Vita sedentaria e chili in eccesso;
  • Assunzione di farmaci e ormoni;
  • Patologie cardiache (es. scompenso cardiaco);
  • Insufficienza venosa cronica;
  • Gravidanza.

Tutte queste cause cosa comportano?

Un vero e proprio blocco metabolico: è un po’ come richiedere lo sprint a una macchina con il motore surriscaldato. I gonfiori, la pesantezza e, soprattutto nelle donne, la cellulite, sono segno proprio di questo, di un motore metabolico la cui temperatura si è alzata troppo, un motore infiammato, intasato di scorie e per questo capace di funzionare soltanto a velocità ridotte.
È importante eliminare così i liquidi che ristagnano nei tessuti, le scorie e le tossine che abbiamo accumulato; ciò avrà una serie di vantaggi positivi sia sulla salute dell’organismo in generale, sia sul suo aspetto esteriore che rifletterà così la miglior condizione di benessere che sarà raggiunta.

Come possiamo intervenire

Far riprendere il nostro metabolismo è il primo passo in modo da ridurre gonfiori, edemi, senso di pesantezza, ma soprattutto in modo da rimuovere le cause profonde che li determinano. Se pensiamo a questo insieme di processi come a un fuoco che brucia dentro di noi e che ci dà energia, ci fa muovere, ci rende vitali, scattanti e sani, proviamo a immaginare quanto questo fuoco possa ardere se gli chiediamo di farlo “immerso” nell’acqua. La risposta è scontata: poco o nulla. Ovviamente si tratta di una metafora ma che rende l’idea di come asciugare i liquidi in eccesso, ma anche rimuovere le tossine che alla loro presenza si accompagnano, si traduca in una miglior efficienza metabolica.
è questo l’inizio di un circolo virtuoso che porterà a un’autentica perdita di peso, duratura nel tempo. Infatti eliminare ciò che ostacola il lavoro del metabolismo vuol dire bruciare di più e più in fretta.
Se non si riesce ad eliminare il problema con piccole accortezze e con l’aiuto di farmaci, naturalmente dati sotto prescrizione medica, è possibile intervenire con terapie specifiche:

  • Linfodrenaggio manuale con metodo Vodder
  • Diatermia
  • DYNAMIX SYSTEM. Si tratta di un macchinario di ultima generazione che consente di risolvere problematiche sia di natura genetica che post- chirurgica del sistema linfatico e del microcircolo accelerando il metabolismo cellulare facilitando il drenaggio veno-linfatico con riduzione degli edemi e delle stasi emo-linfatiche.

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