Psicoeducazione della fisiologia della risposta sessuale

0
4684
Rate this post

La psicoeducazione è uno strumento molto efficace che ci aiuta a far comprendere al paziente di che cosa stiamo parlando e dove si può, eventualmente, collocare il suo disturbo. Questa psicoeducazione vi aiuterà a capire come funzione il sesso da un punto di vista fisiologico e quindi anche a verificare la vostra modalità di risposta al desiderio sessuale.

I primi studiosi che hanno compiuto uno studio sistematico sulla fisiologia della risposta sessuale sono stati Williams H. Masters (ginecologo) e Virginia E. Johnson (psicologa) nella Washington University School of Medicine a partire dal 1954.
Con una sperimentazione su migliaia di soggetti sani e con disfunzioni, singoli e in coppia, i due ricercatori americani hanno potuto definire le fasi della risposta sessuale .

Fisiologia del desiderio sessuale

Il desiderio sessuale è una fase fondamentale nel rapporto. Perché questa fase si attivi, il cervello deve produrre, in quantità adeguata, un neurotrasmettitore, la dopamina, che sollecita il desiderio e deve rallentare la produzione della sostanza che lo inibisce: la serotonina. Contemporaneamente aumenta la produzione di una molecola che regola il sistema ormonale riproduttivo: il GnRH.
Perché tutto ciò si svolga adeguatamente è necessario che il cervello emozionale, chiamato sistema limbico, abbia dato il “via libera” di fronte ad un’emozione con connotazione erotica.

Le fasi della risposta sessuale

L’insieme dei fenomeni fisici e psichici che avvengono nel corpo umano in seguito ad uno stimolo erotico viene definito “ciclo di risposta sessuale” e comprende 5 fasi:

  1. desiderio
  2. eccitamento
  3. plateau
  4. orgasmo
  5. risoluzione

Naturalmente l’intensità e la durata di queste fasi varia molto da un soggetto all’altro, perché esiste un’importante componente psicologica che accompagna, stimola o addirittura deprime e inibisce una buona risposta sessuale, soprattutto nella fase dell’orgasmo.
Oggi si pensa che la proporzione ottimale fra mente e corpo sia del 50%, perciò è importante sapersi abbandonare all’istinto e alle sensazioni, imparare a rilassarsi, diminuendo il livello di ansia e le inibizioni. Questo buon approccio psicologico permette il realizzarsi della fisicità del rapporto a partire dalla prima fase successiva al provare desiderio, cioè l’eccitamento, che è costituito da una serie di stimoli erotici sia fisici (carezze, stimolazione genitale), che sensoriali (odore della pelle e delle secrezioni, fantasie erotiche).
Se la tensione sessuale persiste, si raggiunge la fase statica: il plateau, costituito dal perdurare dell’eccitazione fisica fino al raggiungimento della terza fase che è l’orgasmo, la cui intensità è condizionata sia dall’efficacia degli stimoli precedenti, sia dalle motivazioni e dalla disponibilità psicologica del soggetto.
L’orgasmo si manifesta con un acme di piacere intenso e involontario nel quale si riversano tensioni fisico-psichiche del soggetto avvertite nella donna a livello di vagina, clitoride ed utero e nell’uomo a livello di pene, prostata e vescichette seminali.
Nel maschio questa fase è sempre molto intensa e stabile, mentre nella donna è più variabile e si possono avere schemi di risposta diversi: in uno l’orgasmo si manifesta come un acme evidente sulla fase di plateau, talvolta invece l’acme è molto debole e con caratteristica ondulatoria, altre volte viene raggiunto per mezzo di un rapido e progressivo incremento della tensione sessuale.
La fase di risoluzione vede una progressiva diminuzione della tensione sessuale che si manifesta con profonde differenze fra i due sessi. Nell’uomo si ha un fisiologico “periodo refrattario” la cui durata è estremamente soggettiva e variabile: in genere è più breve nei giovani.
Tale periodo è caratterizzato da una fase di detumescenza rapida con condizioni inferiori alla norma d’eccitabilità. La donna, invece, quando si trova in questa fase, se riceve un’adeguata stimolazione, può ricominciare il ciclo e avere successivi orgasmi distinti fra loro provando ondate di piacere nel corso dello stesso rapporto sessuale.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.