Il “Cuore” del Central con Monica De Gennaro

0
5172
5/5 - (232 votes)

Il “Cuore” del Central non si smentisce mai e continua a seguire lo sport italiano in tutte le grandi competizioni.
Questa volta ero a Milano per le finali dei Mondiali di Volley femminili con il consueto bandierone di 200 mq con la scritta “l’Italia nel cuore, Sorrento” e un poster con la foto di Monica De Gennaro.
L’atleta sorrentina, premiata come miglior giocatrice del campionato, nel ruolo di libero, prima di partire per l’avventura mondiale, si è allenata proprio al Central e per questo, ho voluto sostenerla e ringraziarla, dedicandole il bandierone.
Durante l’inno nazionale, l’enorme bandiera è scesa giù dagli spalti avvolgendo il pubblico creando una spettacolare coreografia, promuovendo l’immagine della nostra città di Sorrento.
monica1Dopo Juri Chechi, la squadra dell’Italia di Fioretto e di Pallanuoto femminile, Stefano Baldini, Tania Cagnotto, Federica Pellegrini, Fabio Cannavaro, la Nazionale di calcio ai Mondiali in Germania nel 2006 e nelle altre competizioni, dopo gli amici Giovanni Ruggiero, Deborah Toniolo, il Doc Raffaele Esposito e Tommaso Violano, il “Cuore portafortuna del Central” ha sostenuto la nostra concittadina che si è elevata sul tetto del mondo come la più forte nel suo ruolo.
Questa mia avventura a Milano, non meno delle altre, è stata faticosa ma gratificante e divertente.
Sono partito con Lauro, amico fraterno e zio di Monica e Giancarlo, anche lui compagno di tante trasferte del “cuore”.
Questa estate, quando Moky si allenava al Central, le avevo promesso che se l’Italia fosse arrivata nelle finali di Milano, sarei andato col bandierone e così è stato.
Volendolo dedicare a lei, ho chiamato Michele, “Capo Ultras” del nostro gruppo “l’Italia nel cuore” che segue lo sport italiano e nel pomeriggio prima della partenza, con l’aiuto di Pino e Lauro, abbiamo modificato, pitturando il bandierone, con la scritta: “Monica nel cuore”. Arrivati allo stadio, come sempre tutti ci guardavano, perché il borsone contenente la bandiera era enorme.
La Polizia ci ha bloccato subito e incuriositi se non spaventati dalla borsa gigante, hanno voluto aprirla per controllarne il contenuto.
Entrati nell’impianto, abbiamo iniziato a srotolare la bandiera… Non vi dico… Tutti gli Steward sono arrivati da noi intimandoci di fermarci perché era troppo grande e senza nessun permesso non potevamo aprirla.
BANDIERONE-TAGLIATOCosì non ho potuto fare a meno di mostrare (non aspettavo altro) le foto che testimoniavano la presenza del bandierone e del cuore in tutti gli altri eventi sportivi in giro per il mondo, sottolineando che non potevano bloccarci proprio qui in Italia.
Insomma dopo diverse consultazioni, ho chiesto di parlare con il responsabile della Federazione e del Forum di Assago, riuscendo ad ottenere il permesso per far scendere sulle tribune il nostro scenografico bandierone; addirittura, successivamente mi hanno chiesto di inserirci nel programma ufficiale delle coreografie.
Così sulle note dell’inno nazionale, aiutati da Giusy e Nicola, la sorella di Monica con il fidanzato, la bandiera è scesa giù e la Rai ci ha ripreso in diretta.
L’apertura del bandierone è sempre stata particolarmente emozionante, ma questa volta, il “cuore” non era lì solo per l’Italia, ma anche per Monica, per cui è stato ancor più coinvolgente.
Il resto lo sapete tutti, l’Italia ha perso ma Moky ha vinto e grazie al “cuore” del Central, l’immagine di Sorrento, anche questa volta, ha fatto il giro del mondo sui giornali e tutte le tv nazionali ed internazionali.
Grazie a Monica e alla sua famiglia per averci dato questa possibilità e fatto gioire.

 

di Ernesto Lupacchio

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.