Golden Milk

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Questo mese vorrei parlarvi di una grandiosa bevanda chiamata Golden Milk o “latte d’oro”, partiamo dal presupposto che il suo ingrediente principale è la curcuma che contiene una sostanza benefica chiamata curcumina, oltre ad essere ricchissima di potassio, vitamina C, potassio, ferro, magnesio, calcio, vitamina B6 è tra i più potenti antinfiammatori naturali in circolazione.
Il Golden Milk è una ricetta della medicina ayurvedica, tutt’oggi è ancora consigliata dagli yogi (maestri di yoga) per gli incredibili effetti benefici e fu un maestro di yoga Kundalini, Yogi Bhajan, a sperimentarne per primo la ricetta e a consigliarlo ai propri allievi per aiutare le articolazioni a rimanere più elastiche e ai suoi adepti a mantenere le posizioni più a lungo, difatti il Golden Milk:

  • Migliora l’elasticità, allevia i dolori articolari o alle giunture o alla schiena, poiché vengono lubrificate. è come aggiungere dell’olio ad una porta che cigola.
  • è un antinfiammatorio naturale, potremmo definirla un’aspirina naturale, quindi ottima per mal di testa, mal di denti, fastidi mestruali o dolori vari.
  • Previene artrite, ulcere gastriche, alcuni tipi di tumore e migliora la digestione.
  • Ha proprietà antibatteriche e antivirali, significa che è in grado di calmare tosse, mal di gola, sinusite, asma o vari fastidi respiratori.
  • Depura il fegato e contribuisce a rimuovere più facilmente le tossine dal nostro corpo.
  • Regola il metabolismo.
  • Combatte i radicali liberi, causa di invecchiamento.
  • Mantiene nella norma i livelli di colesterolo LDL e aiuta a prevenire molti disturbi cardiovascolari.
  • Aiuta a stimolare le difese immunitarie del nostro organismo.

Il latte d’oro è insomma un’immensa risorsa che possiamo preparare facilmente in casa, innanzitutto vi serviranno:

  • un pentolino;
  • 120 ml di acqua (classica tazza da tè);
  • 60 grammi di curcuma in polvere;
  • latte vegetale (avena o miglio o kamut o riso, etc);
  • olio di mandorle ad uso alimentare;
  • dolcificanti naturali (stevia o miele o sciroppo d’acero, etc).

Riscaldate i 120 ml di acqua nel pentolino (non dovete farla bollire), aggiungete la curcuma e mescolate fino a far formare un composto cremoso, girate con cura in modo che non si formino grumi. Depositate il composto formatosi in un recipiente di vetro che coprirete e depositerete in frigorifero poiché vi servirà per 40 giorni. Prendete 120 ml di latte vegetale (classica tazza da tè) e versate nel pentolino (che ovviamente avrete lavato per bene), aggiungete mezzo o un cucchiaino intero del composto (sarete voi a regolarvi sulla quantità a seconda dei vostri gusti dato che la curcuma ha un sapore muschiato), girate con cura fino a quando la curcuma non si è sciolta per bene e alla temperatura che desiderate. Versare il tutto in una tazza e aggiungete un cucchiaino di olio di mandorle ad uso alimentare (ricco di vitamine B ed E, proteine, sali minerali come zinco, ferro, calcio, magnesio, fosforo e potassio, questo olio è un alleato della pelle e dell’intestino) e infine dolcificare come lo si desidera.
Questa grandiosa spezia possiede degli effetti collaterali nel caso si superano le dosi consigliate, che sono comprese da 400 a 800 mg, causando diarrea, nausea e disturbi gastrointestinali. Chi prende farmaci anticoagulanti, si potrebbe verificare un aumentato rischio emorragico perché le spezie in generale rendono il sangue più fluido, inoltre la curcuma potrebbe interagire con alcune proprietà farmacologiche come il propanolo, la teofillina e la fenitoina.

 

di Mariateresa Caiafa

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