Perchè fare l’esame baropodometrico

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L’esame baropodometrico è un test che permette di valutare la qualità dell’appoggio a terra dei piedi. Il test fornisce informazioni sulle pressioni che vengono scambiate tra la superficie di appoggio del piede ed il terreno e valuta in modo approfondito la modalità di esecuzione del passo ed eventuali alterazioni della deambulazione.

Esame baropodometrico statico

Valuta l’appoggio del piede identificando le aree di maggiore e minore carico.

Nella stessa seduta in pochi minuti, si registrano anche:

  • Valori quali distribuzione del carico, delle superfici, posizione del centro di pressione del poligono di appoggio e di quello dei singoli arti.
  • Una scala colorimetrica a 10 livelli di colore che evidenza le caratteristiche dell’appoggio e segnala eventuali ipo – ipercarichi.
  • I valori pressori sono comparabili tra piede destro e sinistro.
  • Simmetrie di carico e di superficie:

CARICO
L’indagine statica restituisce dati di differenza di carico percentuale tra il piede destro e quello sinistro. Questo indicatore é raffrontato a quanto rilevato in dinamica e deve essere sempre rapportato al medesimo indicatore di carico dinamico.

SUPERFICIE

Questo indicatore consente inoltre di inquadrare la simmetria fra la superficie occupata dai due piedi e il grado di piattismo o cavismo

Esame baropodometrico dinamico

Viene effettuata chiedendo al paziente di camminare sulla pedana fino alla sua estremità e ritorno. La camminata può essere ripetuta più volte. Questa analisi verifica lo spostamento del peso, l’appoggio, i tempi di carico, durante la camminata. A monitor è possibile evidenziare la percentuale di appoggio sull’avampiede rispetto al retropiede, ed il dispiegarsi della deambulazione.
Questo esame deve essere correlato all’indagine statica per verificare variazioni dei valori rispetto ai parametri di base.

Lo studio permette di approfondire patologie strutturali (eterometria-dismetria,piattismo-cavismo, atteggiamenti in varo-valgo, ecc.), riflessi algogeni, influenze dell’apparato visivo-vestibolare e scompensi del SNC.

La valutazione

L’esame permette una valutazione anatomica e funzionale del piede, fornendo inoltre una registrazione grafica della pressione esercitata sul terreno, sia quando il paziente si trova in posizione completamente eretta, sia quando cammina. Lo studio della distribuzione di queste pressioni consente di valutare la biomeccanica posturale e locomotoria unitamente alle sue variazioni patologiche. L’esame pertanto è utile nel descrivere la morfologia, la funzione e disfunzione statica e dinamica del piede. L’esaminatore ne riceve anche un’impressione di eventuali patologie proprie del piede così come di altri segmenti corporei interconnessi anatomicamente e funzionalmente con esso.

di Veronica Di Martino

 

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