La ginnastica posturale a tutte le età!

La ginnastica posturale prevede un approccio globale alla persona e ha come obiettivo quello di aiutare a ritrovare equilibrio e funzionalità

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La postura è la posizione che il corpo assume per orientarsi nello spazio; essa è determinata dalla contrazione di gruppi muscolari che si oppongono alla gravità, per cui rappresenta l’adattamento di ogni individuo all’ ambiente fisico, psichico ed emotivo. Patologie o disfunzioni di apparati anche distanti dai muscoli scheletrici posturali (piedi, occhi, orecchi, mandibola, pelle, visceri), fattori emotivi e psicologici possono provocare errori posturali che con il passare del tempo causano prima “fastidi” poi patologie vere e proprie come sovraccarichi e degenerazioni articolari, perdita di elasticità dei tessuti molli, disturbi circolatori, problemi di equilibrio, sofferenza di nervi. Un ottimo mezzo per prevenire e risolvere tutto ciò è la ginnastica posturale.
La ginnastica posturale prevede un approccio globale alla persona e ha come obiettivo quello di aiutare a ritrovare equilibrio e funzionalità, correggendo le posture errate causate sia dalla sedentarietà sia da posizioni scorrette tenute durante il lavoro e il tempo libero. Questo approccio non si concentra su precise aree del corpo ma lavora allungando e tonificando in profondità muscoli e articolazioni per rinforzare e prevenire dolori e disturbi; con la ginnastica posturale si impara a migliorare la postura e a muoversi nel modo giusto prevenendo così l’insorgere di dolori anche cronici, come il mal di schiena, strappi e contratture.
La ginnastica posturale è adatta a tutti: fa bene ai bambini e agli adolescenti ed aiuta molto gli adulti che svolgono lavoro sedentario o che, al contrario, svolgono lavori pesanti a livello muscolare, sempre assumendo posture sbagliate capaci di danneggiare il corpo e le articolazioni.
Si tratta, poi, di un tipo di ginnastica che possono svolgere anche gli anziani o tutte quelle persone in fase di riabilitazione dopo interventi e infortuni di varia natura.
In età adolescenziale è indicata per tutti i giovani che manifestano atteggiamenti posturali scorretti o vere e proprie alterazioni strutturali, come dorso curvo e scoliosi. Essa comprende tecniche di allungamento e rinforzo delle varie catene muscolari, che permettono loro di riconoscere la posizione scorretta e correggerla per mantenerla nella vita quotidiana, durante le ore di studio a scuola, a casa e durante le attività sportive.
Per l’efficacia della ginnastica posturale è necessario, durante tutta la fase di crescita, il continuo monitoraggio ed il confronto tra la famiglia e le varie figure professionali che seguono il ragazzo.
In età adulta la ginnastica posturale è rivolta a tutte le persone che vogliono mantenere o recuperare lo stato di salute e la forma fisica sottoposta a ritmi di vita stressanti. Consiste in esercizi di mobilizzazione della colonna vertebrale, di allungamento muscolare importanti per prevenire traumi, esercizi respiratori e di potenziamento per migliorare l’efficienza del sistema cardiocircolatorio. Essa rivolge particolare attenzione al miglioramento della consapevolezza della funzione di ogni parte del nostro corpo, all’ascolto dei segnali che esso ci invia per ricominciare ad usarlo correttamente in ogni momento della vita quotidiana.
Infine, la ginnastica posturale per la terza età è un ottimo mezzo per rallentare il naturale processo di invecchiamento. La ginnastica posturale pensata per la terza età deve favorire la flessibilità muscolo-scheletrica, la capacità motoria e la correttezza posturale in persone che a causa dell’età avanzata sono meno “sciolte” nei movimenti e meno sicure negli spostamenti.
Possiede molteplici benefici sull’anziano: permette di socializzare ed avere un impegno costante, tonifica la muscolatura antigravitaria ed addominale permettendo di mantenere posizioni più corrette e meno dolorose, agisce sull’apparato respiratorio aumentando la funzionalità dei muscoli respiratori e l’articolarità della gabbia toracica, aumenta e mantiene l’elasticità muscoloscheletrica allontanando l’evoluzione verso la debolezza muscolare, l’osteoporosi e l’artrosi.
Infine, il lavoro in piccoli gruppi rappresenta un’ottima opportunità di stimolo alla creazione di rapporti personali utili a tutti i partecipanti, anche il fisioterapista!

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